Casa di Cura Privata del Policlinico (CCPP) è partner del progetto europeo vCare finanziato nell’ambito della Call Horizon 2020 della Commissione Europea SC1-PM15-2017, “Coaching personalizzato per il benessere e la cura delle persone che invecchiano”, nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 769807.
Il team che lavora al progetto è costituito da dodici partner provenienti da sette paesi europei, composto da ricercatori, operatori sanitari ed esperti nel settore delle tecnologie informatiche, coordinato dal Politecnico di Dresda (Technische Universität Dresden – TUD).
In particolare, Casa di Cura Privata del Policlinico si colloca come partner di riferimento per la componente clinica, comprendente un’azione pilota in quattro diversi Paesi europei (Italia, Spagna, Romania e Danimarca) operanti sia nel contesto neuro che cardio-riabilitativo.
Data Inizio: Settembre 2017
Data Fine: Agosto 2021
Durata: 48 mesi
Budget Complessivo: 4 044 217.05€
Background
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2006), grazie al crescente miglioramento della salute globale, la popolazione sta invecchiando. L’invecchiamento della popolazione, se da un lato si presenta come un dato positivo, dall’altro significa un aumento della percentuale di incidenza delle malattie, soprattutto croniche. Oggi, una persona su sei che vive all’interno dell’Unione Europea è affetta da disabilità.
A fronte di queste considerazioni, la continuità dell’assistenza dal trattamento professionale dall’ospedale all’ambiente domestico, diventa fondamentale per garantire una buona qualità di vita ai pazienti (QoL) e ottimizzare l’economia delle cure mediche e sociali.
Progettualità
vCare propone un avanzato sistema di Coaching Virtuale a supporto della continuità di cura tra il centro riabilitativo ed il domicilio, abilitato dai dati provenienti dal profilo clinico, dall’ambiente di vita quotidiano e dall’interazione del pazienti con le tecnologie di supporto al trattamento. In questo senso i sistemi di Coaching Virtuale possono sostenere il processo di riabilitazione presso la proprio abitazione, fornendo un supporto personalizzato in funzione delle condizioni personali e dei risultati raggiunti. Questo tipo di programma, proprio perché adattativo, dovrebbe responsabilizzare i pazienti motivandoli, soprattutto sugli aspetti del trattamento terapeutico e della prevenzione del rischio.
Casa di Cura Privata del Policlinico, in qualità di partner coordinatore del gruppo di enti sanitari coinvolti nel progetto, si sta occupando della definizione del modello operativo di progetto, per poi procedere (successivamente allo sviluppo della componente tecnologica) con uno studio multicentrico, da svolgersi sia nel contesto clinico che domiciliare. In questo senso applicherà il sistema di Coaching ad alcuni trattamenti previsti nel profilo di cura della patologia dello stroke; in Spagna sarà trattata la malattia di Parkinson, in Romania l’infarto cardiaco ed in Danimarca la cardiopatia ischemica.
In linea con le ambizioni di tutti i partner clinici del Progetto vCare, CCPP si impegna quindi a:
- condurre un’analisi dei requisiti che concorra a determinare le esigenze o le condizioni a cui il prodotto finale deve rispondere
- fornire ai pazienti una soluzione che gestisca un percorso assistenziale personalizzato
- utilizzare un adeguato mix di comunicazione e attività di coaching che supporti una migliore aderenza alla terapia ed un coinvolgimento attivo del paziente
- generare/raccogliere le evidenze ottenute attraverso studi e ricerche sul campo al fine di consentire il miglioramento continuo della soluzione che verrà sviluppata
Per una presentazione dettagliata degli obiettivi qui sopra descritti si rimanda a questo link
Per essere aggiornati in tempo reale, il progetto può essere seguito via Twitter presso @vCare_project ovia Linkedin al https://www.linkedin.com/groups/12070554
Partners
Il consorzio del progetto, coordinato dalla Technische Universität Dresden (TUD, www.tu-dresden.de) è formato da 12 partners provenienti da 7 Paesi Europei, tra cui organizzazioni di assistenza sanitaria, centri di ricerca, agenzie per l’innovazione e società informatiche (sia grandi che piccole imprese).
- Technische Universität Dresden, (TUD), Germania
- Casa di Cura Privata del Policlinico Spa (CCPP), Milano, Italia
- Forschungszentrum Informatik am Karlsruher Institut für Technologie (FZI), Germania
- Imaginary SRL (IMA), Milano, Italia
- Austrian Institute of Technology GmbH (AIT), Vienna, Austria
- Servicio Vasco de Salud Osakidetza (OSA), Vitoria-Gasteiz, Spagna
- Mysphera (MYS), TSB Real Time, Spagna
- Siveco Romania SA (SIV), Bucarest, Romania
- Università di Medicina e Farmacia “Carol DaVila” di Bucuresti (UMFCD), Bucarest, Romania
- Aarhus Universitet (AU), Aarhus, Danimarca
- Innovation Sprint (iSPRINT), Bruxelles, Belgio
- Associazione europea di telematica sanitaria (EHTEL), Bruxelles, Belgio
Per una presentazione dettagliata dei partner di progetto si rimanda a questo link
Caratteristiche del sistema
vCare integrerà il Coach Virtuale con un insieme di soluzioni sviluppate da quattro partner del Team di Progetto:
- Miraculous Life, sviluppato da AIT, un avatar virtuale umano, che assiste gli anziani nelle loro attività a casa;
- RehAbility, sviluppato da Imaginary, una suite di serious games per la riabilitazione fisica e cognitiva di pazienti neurologici;
- LOCS, sviluppato da MySPHERA, un sistema di IoT basato su localizzazione e flusso di lavoro adattato alle esigenze degli ospedali;
- CLOUDCARE2U, sviluppati da iSprint, piattaforma su cloud in grado di erogare servizi di cura in modalità remota.
Integrando queste tecnologie in una singola piattaforma, il coach virtuale di vCare fornirà al paziente una serie di servizi raggruppabili in:
- Servizi di coaching, basati sul rilevamento del movimento o sulla formazione cognitiva
- Servizi di supporto, come promemoria o localizzazione indoor
- Servizi basati su profili di cura clinici, che consentano la configurazione di servizi di coaching personalizzati
In sintesi, il principale progresso atteso grazie a vCare è una migliore aderenza al piano terapeutico riabilitativo ed una somministrazione personalizzata dei relativi trattamenti, a valle di un riconoscimento delle performance o dei comportamenti effettuati. La struttura semantica del sistema é sviluppata sulla base di un’ontologia che contiene informazioni sui bisogni del paziente, condizioni fisico-cognitive, servizi, e informazioni sul contesto in cui vive.
Responsabili scientifico del progetto di CCPP
Dott. Massimo Corbo
Coordinatore di progetto di CCPP
Dott. Massimo Caprino
Team di progetto
Bio-ingegneri: Irma Sterpi, Peppino Tropea, Rosangela Boninsegna
Fisio-terpisti: Riccardo Re, Michela Picardi
Neuro-psicologici: Valeria Ginex
Referente amministrativo, etica e disseminazione: Valentina Brunati
