Area 1: Scienze Neurologiche

In questa area sono inseriti diversi temi di ricerca riguardanti lo studio e la cura delle lesioni encefaliche. Nello specifico, alcuni studi mirano alla fine caratterizzazione clinica e al trattamento dei deficit cognitivi in pazienti con danni cerebrali focali conseguenti a Ictus Cerebri o successivi a interventi neurochirurgici. Ad esempio, disturbi della memoria (amnesia) o del linguaggio (afasia), nelle loro differenti modalità di espressione clinica, una volta opportunamente valutati vengono trattati sperimentalmente con una tecnica di neuro-modulazione che prevede l’impiego di una stimolazione transcranica diretta a corrente continua (tDCS). Sono inoltre attivi alcuni studi farmacologici sperimentali per Pazienti affetti da malattie neurodegenerative (e.g. M. di Alzheimer, Sclerosi Laterale Amiotrofica) o neuromuscolari (polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica). Presso il Laboratorio di Neurobiologia per la Ricerca Traslazionale, in CCPP, sono in corso studi finalizzati alla valutazione dei meccanismi molecolari alla base delle malattie cerebrovascolari e neurodegenerative, con particolare attenzione alla possibile identificazione di biomarker diagnostici e/o prognostici. Questo tipo di studi si beneficia della presenza presso CCPP della Biobanca per la raccolta di campioni biologici provenienti da individui affetti da varie malattie neurologiche o da soggetti sani.

Area 2: Scienze Neuroriabilitative

I temi di ricerca relativi alle Scienze Neuroriabilitative occupano un posto rilevante nel contesto della nostra attività scientifica. Gli studi attivi spaziano dall’applicazione di nuovi protocolli riabilitativi all’impiego di nuove tecnologie e alla modulazione cerebrale. Sono state inoltre avviate una serie di ricerche retrospettive sui dati raccolti in questi anni con la finalità di studiare le variazioni dell’efficacia dei trattamenti riabilitativi motori in presenza dei diversi deficit cognitivi, e di conseguenza ottimizzare le strategie di presa in carico multidisciplinare del Paziente.

Area 3: Qualità della vita

Nel corso degli ultimi anni sono state attivate delle ricerche a supporto del miglioramento della qualità di vita nel percorso della continuità di cura clinica-domicilio. Tali studi pongono una particolare attenzione al miglioramento dell’assistenza domiciliare grazie all’utilizzo di tecnologie assistive (quali la sensoristica, l’intelligenza artificiale e la robotica).

Direttore Scientifico: dott. Massimo Corbo, Specialista in Neurologia